Durante uno spostamento a Torino in macchina, le mie compagne di viaggio (Gioia e Carol) mi hanno suggerito un business che non avevo assolutamente contemplato: la pianificazione sul “canale parrucchiere”.
I punti che più mi hanno colpito delle osservazioni, squisitamente femminili, fatte sull’argomento sono stati:
- Una donna per farsi mettere le mani nei capelli, deve assolutamente fidarsi della sua parrucchiera.
- Dati i tempi medi richiesti da un taglio femminile, si è molto propensi, a differenza di altri momenti (come dall’estetista) a parlare del più e del meno.
Il pensiero che le parrucchiere (per carità con tutto il rispetto per la professione) potessero essere viste come Opinion Leader, non mi aveva mai sfiorato la mente, quindi capirete il mio stupore quando una delle persone che viaggiava con me ha detto che nel suo paese (medio piccolo) la meta di viaggio più gettonata viene stabilita dalla parrucchiera, testuali parole: “l’anno scorso la parrucchiera è andata in Turchia, quest’anno metà delle amiche di mia madre, è andata in Turchia”.
Date le premesse, vi consiglierei di rivolgervi alla mia amica Raffaella, per pianificare delle azioni con l’Oreal su tutte le parrucchiere d’Italia