In un precedente post mi è stato chiesto se voglio abolire la link popularity, La risposta per quanto mi riguarda è sicuramente si!
Diciamo che il concetto di link popularity, a mio avviso, è valido (più siti linkano uno documento, più questo documento sarà considerato valido e pieno di contenuti di qualità) però si presta ad essere manipolato troppo facilmente dando vita a molteplici fenomeni spam.
Se analizziamo cosa è successo fino ad ora, infatti, ci rendiamo conto che la link popularity nel tempo ha creato:
- Il proliferare di directory “web posticce”
- La nascita, lo sviluppo (e la morte?) degli article marketing e dei “comunicati stampa” farlocchi
- La proliferazione di siti/blog posticci, incentrati su un unico tema, costruiti con l’unico intento di linkare il sito principale.
Altra cosa che poi contesto alla link popularity è di non essere “democratica”, cioè il potere di un linkare un sito non è facoltà di tutti, ma dei soli possessori di siti/blog, quindi una minuscola parte della popolazione. In più anche in questo caso si possono generare vari errori, infatti l’utente che crea il link o è troppo “smanettone”, e quindi difficilmente regala un link in modo davvero “spontaneo”, oppure è troppo poco esperto del web e rischia di linkare risorse non proprio valide. A tal riguardo vi segnalo l’ultimo caso davvero divertente che ho visto, dove un blogger di Panorama ha linkato questo arbitrage (peraltro di un mio amico, quindi anch’io gli regalo un link, tanto per dimostrare quanto valido e motivato può essere un collegamento ipertestuale ) come risorsa utile per i regali di Natale.