Google lancia oggi Website Optimizer, uno strumento che espande le funzioni di Analytics, permettendo di effettuare A/B testing sulle landing page.
In pratica con Website Optimizer è possibile testare varie combinazioni di elementi sulle landing page per individuare le soluzioni che forniscono un tasso di conversione più elevato. Gli elementi all’interno di una pagina che possono essere combinati in modi diversi e testati sono sostanzialmente: titolo, immagini, testo e call to action.
Effettuando esperimenti su varie combinazioni di questi elementi e mostrando varie pagine in rotazione è possibile quindi individuare le soluzioni che favoriscono il processo di conversione degli utenti.
I risultati dei test vengono poi mostrati in modo semplice ed efficace da report che indicano i miglioramenti ottenuti in termini di conversione:
Forse per deformazione professionale, sono sempre un po’ sospettosa verso gli strumenti di tracciamento e analisi di Google che, da una parte possono darci spunti utili per interventi di ottimizzazione sulle campagne AdWords ma dall’altra forniscono dati troppo sensibili al già potentissimo colosso del search.
Nel caso di Website Optimizer direi invece che lo strumento può effettivamente dare un valore aggiunto agli inserzionisti consentendo di migliorare i risultati di conversione: in definitiva gli inserzionisti saranno più soddisfatti, i loro budget più consistenti e Google continuerà a testare “combinazioni” sempre più redditizie. Aspetto ora commenti su qualche risvolto malizioso a cui non avevo pensato…
Website Optimizer per testare le landing page
ottobre 19th, 2006 Posted in SEO, SEM e vaneggiamenti vari
ott, 19 2006
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