Molte sono le fonti che parlano di azioni di Branding sul web e in particolare sui motori di ricerca, ma altrettanti sono i dubbi sull’efficacia di questo tipo di attività tramite i Search Engine.
Per approfondire questa tematica e capire il ruolo dei motori di ricerca in una strategia di branding ci siamo chiesti quali siano i fattori che caratterizzano un’azione di sviluppo del brand on line.
Partendo da una definizione di brand che ci sembra particolarmente esaustiva, possiamo affermare che il Brand si compone di due macro aree:
- La notorietà della marca
- L’immagine della marca
La notorietà della marca comprende tutti quegli elementi legati alla diffusione del brand, che:
- Comunicano al consumatore l’esistenza della marca, promuovendone la conoscenza.
- Facilitano il processo di composizione del paniere di scelte possibili., fornendo un ordine di priorità tra le varie alternative.
- Consentono al consumatore di scegliere un prodotto basandosi su una associazione di familiarità con l’azienda.
L’immagine della marca include tutti quegli elementi che danno vita al rapporto di fiducia tra l’azienda e il consumatore:
- Il consumatore si sente meno esposto a rischi derivanti da un acquisto sbagliato.
- Favorisce una scelta più rapida riducendo i tempi necessari alla valutazione dell’acquisto
A questo punto possiamo trarre delle conclusioni sui fattori sopra elencati che possono trovare applicazione mediante la presenza sui motori di ricerca.
Essendo la notorietà della marca legata sostanzialmente alla presenza, alla possibilità per l’utente di entrare in contatto con un brand e di attribuire un ordine gerarchico alle possibili scelte di acquisto, appare evidente che i motori di ricerca forniscono risposte estremamente idonee ad un’azione di supporto e di brand awareness.
Strategie, invece più incentrate a stabilire un rapporto di fiducia tra il consumatore e l’azienda appaiono più slegate dal concetto di visibilità, e forse meno consone ad essere veicolate tramite i motori di ricerca.
La visibilità della marca, però non sempre favorisce l’auspicata notorietà: apparire in siti di scarsa qualità, di dubbi contenuti e in contesti poco affini all’immagine aziendale può influire negativamente sulla percezione del consumatore.
Il concetto “bene o male basta che se ne parli”, non ci sembra trasferibile nel web, dove invece conviene valutare accuratamente il contesto al quale si vuole agganciare il proprio brand.
Mentre sui motori ricerca, questo è possibile mediante una attenta selezione delle keyword, lo stesso non si può sempre dire dei network di contenuto forniti dagli stessi search engine come canali supplementari di visibilità.