Le attività di posizionamento di un sito web devono essere viste solo come una parte della strategie globale di web marketing. Dopo avere veicolato del traffico sul nostro progetto, infatti, dobbiamo far percepire ai nostri utenti la qualità ed il valore aggiunto dei servizi offerti, in modo da spingerlo a ritornare e, nel migliore dei casi, a consigliare il nostro sito ai propri amici.
Ho cercato di stilare una lista dei punti che ritengo fondamentali per una attività di fidelizzazione:
- Utilizzare una grafica ed un linguaggio in linea con i gusti del target al quale ci si rivolge.
- Fare sentire l’utente seguito e coccolato durante la navigazione.
- Creare molti momenti e possibilità di feedback. Non limitiamo l’area contatti alla sola possibilità di inviare una email, ma creiamo delle sezioni come Faq,problemi ricorrenti, possibilità di iscrizione alla newsletter e implementiamo una form di contatti con campi predefiniti(non tutti lavorano dalla propria postazione e non tutti hanno configurato l’outlook ).
- Utilizzare la stessa linea grafica nelle diverse aree del sito, in modo da creare una continuità di navigazione per l’utente.
- Riportare in ogni pagina, in modo chiaro ed evidente, i link alla home ed alle aree principali, evitando così di provocare del senso di frustrazione nell’utente che non riesce a muoversi con libertà all’interno del nostro sito. Dove possibile prevedere anche un link che permette di ritornare alla pagina precedente.(lo so, c’è il tasto indietro del browser, ma recenti statistiche dimostrano che è ancora poco usato )
- Ospitare, ove presenti, delle campagne banner o altre attività di pubblicità, in linea con i contenuti trattati.
- Evidenziare in modo chiaro i punti di forza del nostro servizio rispetto ai competitor.
- Esaltare le caratteristiche di novità ed esclusività del servizio offerto.
- Non riempire le newsletter di pubblicità, ma comunicare davvero i nostri servizi e le eventuali offerte del momento.
P.S sul tema delle newsletter mi aspetterei un buon intervento dall’amico Alessandro, sicuramente molto più preparato di me sull’argomento