Dopo aver letto l’articolo di fradefra sul pay per click ho deciso di postare alcune mie riflessioni/regole sull’uso di questo strumento. Per una definizione più precisa del pay per click potete rifarvi al post sopra citato, io mi limiterò a dire che questo servizio permette, tramite un investimento monetario, di assicurare visibilità ad un sito all’interno dei collegamenti sponsorizzati, per determinate keywords. Il sistema più famoso di pay per click è l’Adwords di Google, a cui si aggiungono gli ambienti gestiti da Overtute e Miva.
Ciò che vale per il posizionamento naturale, è ancora più vero per il pay per click, ossia lo scopo non è solo quello di far aumentare le visite al sito, ma quello di veicolare traffico targettizzato facilmente convertibile in contatti, anche perché le visite, in questo caso, generano un costo.
Le regole principali che consiglio di tenere bene in considerazione nell’uso del pay per click sono:
- Scegliere delle keyword legate in modo specifico al proprio business. Non molto tempo fa leggevo sul forum di html di un investitore che pretendeva di apparire su tutte le ricerche che contenessero la parola Roma. Sinceramente non ho indagato sul tipo di business della persona in questione, ma investire su ricerche che possono spaziare da voli Roma ad idraulici Roma non mi sembra un giusto modo di veicolare traffico qualificato. Sicuramente le visite generate sarebbero state tante, ma altrettanto sicuramente il ROI(Ritorno degli Investimenti) sarebbe stato molto basso.
- Usare un copy accattivante ed esclusivo che ci permetta di mantenere un buon livello di click through, anche attraverso l’uso di una forte call to action
- Non usare una pagina generica del sito come pagina di atterraggio del click, ma costruire delle landing page specifiche coerenti con la call to action.
- Mantenere le promesse fatte nel copy(se il copy recita voli per Milano a 89 euro, una volta cliccato non ha senso presentare voli a partire da 200 euro)
Non mi resta che augurare un buon ROI a tutti