Molte sono le opinioni, spesso discordanti tra loro, riguardanti la Sandbox.
Riassumendo in breve quest’ultima dovrebbe essere un filtro, oppure un effetto derivante da vari filtri, che penalizza un nuovo sito nelle serp di Google per un periodo più o meno lungo a seconda della competitività dell’area in cui questo opera.
Lo stesso Mutt Cutts, in una recente intervista, alla domanda sulla effettiva esistenza di detto fenomeno risponde: “there wasn’t a sandbox, but the algorithm might affect some sites, under some circumstances, in a way that a webmaster would perceive as being sandboxed. So, for some sites, in effect there IS a sandbox”.
Non pretendo certo io di fare chiarezza sulla Sandbox, ma sicuramente negli ultimi tempi posizionare un nuovo sito su Google è diventato molto più difficile. Naturalmente si sprecano, anche, numerose opinioni su come evitare questa penalizzazione. In molti suggeriscono, tra questi anche io , che dei frequenti aggiornamenti, dei contenuti originali ed una buona campagna di link popularity aiutino i nuovi siti a scalare con più facilità le serp di Google.
Questa sera, però, spulciando tra i blog che seguo quotidianamente, ho trovato una nuova tesi sul come sconfiggere la sandbox, che mi ha molto incuriosito.
Sarei curioso di sapere le vostre opinioni a riguardo.
Consigli sul come sconfiggere la Sandbox.
dicembre 14th, 2005 Posted in SEO, SEM e vaneggiamenti vari
dic, 14 2005
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