Questo tag, un tempo tenuto molto in considerazione dagli spider, ad oggi ha perso molta della sua importanza ai fini del posizionamento. Non sono rari i webmaster che decidono di farne addirittura a meno nei loro siti.
Per quanto mi riguarda, sarò un nostalgico, ma una delle piccole fissazioni che ho conservato nel costruire una pagina web è, invece, proprio rappresentata da questo meta tag. E’ vero il suo valore non è in grado di influire in maniera significativa sulla posizione di un sito nelle serp, però se siamo bravi e fortunati, grazie alla description possiamo riuscire a decidere con precisione il messaggio visualizzato nelle serp in relazione alle nostre pagine. Avere un buon copy nei risultati dei MDR può, ed anzi rappresenta, un notevole punto di forza rispetto ai nostri competitor posizionati nelle immediate vicinanze del nostro sito.
Nello scrivere una description seguo alcune regole, che come al solito non hanno la pretesa di essere una verità oggettiva, ma nascono da deduzioni che ho avuto modo di fare nel corso della mia attività.
- La lunghezza del testo varia da un minimo di 200 ad un massimo di 250 caratteri
- Le prime posizioni della frase contengono la key principale della pagina, riportata anche nel tag title
- Il copy ha,di norma, una forma confidenziale per tentare di suscitare emozioni e curiosità nell’utente.
- Se possibile tento di ripetere la key principale, magari con una piccola variazione, anche alla fine del copy della description
Come ultimo passo, prego che i MDR ascoltino le mie preghiere e visualizzino la mia description nelle loro serp