Test sul valore dell’età e del trustrank di un sito
Come molti di voi sapranno, da un po’ di mesi, ormai 5, ho aperto una mia agenzia di Search Marketing, da allora naturalmente, purtroppo nei ritagli di tempo, ho iniziato a lavorare al posizionamento di Sembox.it.
Il comportamento finora tenuto dal sito ha rispecchiato fedelmente l’iter che ormai tocca a tutti i nuovi siti che si operano in settori molto competitivi:
- Fase iniziale di massima visibilità: questa fase segue immediatamente la fase di indicizzazione di un nuovo sito, in questo periodo, che possiamo definire di “prova”, il sito occupa posizionamenti insperati e assolutamente “non reali”. Molti sono le teorie su questo periodo di “prova”, alcuni affermano che in questa fase sia utile a Google per raccogliere alcune informazioni relativi al nuovo sito, es: click through rate, bounce rate, tempo di permanenza sul sito, ed altri fattori capaci di rappresentare il gradimento di un sito agli utenti. Data la complessità dell’argomento, mi ripropongo in seguito di dedicare un post a questa tematica.
- Fase di “apparente penalizzazione”: in questa seconda fase un nuovo sito, scompare letteralmente dalle SERP, salvo ritrovarlo in 10 pagina. Sembra quasi che dopo la prima fase di raccolta dati, Google si prenda un po’ di tempo per fare le giuste considerazioni per poi arrivare a stabilire il posizionamento reale di un sito.
- Terza fase: il sito ricompare nei risultati del noto motore californiano, occupando i posizionamenti che merita. E’ chiaro che poi, naturalmente, i posizionamenti sono migliorabili agendo su alcuni fattori quali: la link popularity, l’aggiunta di nuovi contenuti, l’aggiornamento frequente del sito ecc.
Sembox.it, come dicevo prima, ha rispettato, subito, fedelmente questo iter, nonostante i molti amici che mi hanno linkato spontaneamente (grazie 1000! ).
Attualmente (fase 3) il sito occupa posizionamenti interessanti per alcune keyword sulle quali ho puntato la mia attività di posizionamento (“visibilità on line”, “posizionamento nei risultati naturali”, ecc.) ma è totalmente assente, e quando dico totalmente intendo non presente nemmeno in ultimissima pagina, per la keyword più competitiva del settore: “posizionamento nei motori di ricerca”.
Non credo che il mio sito sia oggetto di una “penalizzazione”, credo piuttosto che a seconda della competitività di una keyword, aumenti il peso di alcuni fattori esterni capaci di influenzare il posizionamento di un sito (età di un sito, trustrank, link popularity, ecc).
A questo punto, per testare appieno questa teoria e rendermi conto dell’effettiva competitività di questa SERP, ho deciso di testare la capacità di posizionamento di Seotalk per questa keyphrases.
Questo blog, infatti, gode di un trattamento davvero favorevole da parte di Google, basti pensare che l’articolo che ho inserito ieri alle 16, alle 19 era già indicizzato.
Ora sicuramente Seotalk tratta argomenti affini al posizionamento nei motori di ricerca e fortunatamente ha molti siti del settore che lo linkano, però Sembox.it può vantare sicuramente un’ ottimizzazione dei fattori on page più “spinta”, ed un numero di link a tema (nonostante sia un sito giovane) non indifferente.
Insomma stiamo a vedere chi vince, anche se ho paura di sapere già il risultato.
Che la gara fattori on page vs fattori off page (con le dovute eccezioni) abbia inizio!!!